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Veneziana di nascita e triestina d'elezione, Daniela Mazzucato è un'artista che ha legato il proprio nome al Festival dell'Operetta e ai grandi spettacoli degli anni d'oro del Teatro Verdi. La sua carriera, iniziata precocemente sul palcoscenico della Fenice e tuttora in corso, è però una storia incredibile di dedizione al proprio lavoro, di debutti e incontri importanti, non ultimo quello con il compagno di una vita Max René Cosotti, in un repertorio eclettico che spazia dal barocco alla musica contemporanea, con frequenti incursioni nel musical, nel teatro di prosa, nell'operetta di cui è, a ragione, considerata regina. Rino Alessi ripercorre le tappe più importanti di un'attività che non ha avuto soste, grazie anche alle testimonianze di colleghi come Elio Pandolfi e Gino Landi, Donato Renzetti e Alfonso Antoniozzi, Paolo Longo e Nicoletta Curiel. Ne esce il ritratto di un'artista che ha avuto il dono di nascere cantante e attrice e, osserva Pandolfi, continua a esserlo con naturalezza, nonostante il tempo che passa. E Sandro Cappelletto aggiunge: "Sono questi il riconoscimento e la gratitudine più profondi ai quali può ambire e che possiamo esprimere a una cantante".